Tante storie, una sola Italia – Campanili n. 0
Ogni venerdì, una newsletter e un podcast per raccontare la società italiana osservandola da fuori Roma
Ciao!
Oggi voglio raccontarti un nuovo progetto che partirà venerdì 15 marzo.
Si tratta di una nuova newsletter. E questa volta, invece che di Francia, si parlerà di Italia.
L’idea di Campanili è raccontare la società italiana osservandola da fuori Roma, dalle altre città rilevanti, dalle province, dalle periferie, dai terreni meno battuti ma non per questo meno importanti. Ogni numero sarà un lungo reportage, frutto di un lavoro di ricerca sul campo, interviste ai protagonisti della storia, analisi dei dati e delle tendenze e arriverà nella email degli iscritti, che avranno così la possibilità di allontanarsi un momento dalla brevità del flusso continuo di notizie.
Il punto di partenza di ogni storia sarà sempre e comunque l’attualità, ma gli episodi saranno pensati per resistere nel tempo, in modo da dare la possibilità al lettore di recuperarli senza fretta: è la profondità che fa la differenza.
Il filo rosso che terrà insieme il racconto della newsletter è ambizioso: provare a capire i cambiamenti di un paese in declino – demografico, economico, geopolitico – ma nonostante questo ancora capace di stare in piedi. È impossibile cogliere tutte le sfaccettature restando a Roma, ed è da questa constatazione che nasce l’idea di un lavoro più largo, capace di raccontare i diversi centri decisionali ed economici che insieme fanno l’Italia.
La politica nazionale sarà anch’essa parte del racconto, perché ciò che viene deciso a Roma ricade inevitabilmente sui territori. La newsletter vuole essere un ponte per raccontare le conseguenze delle politiche del governo centrale sulle province di tutto il Paese. Storie, ma anche ritratti di personaggi che dalle città più piccole e dalle periferie si sono imposti nel dibattito pubblico e politico dei nostri giorni.
Sullo sfondo, mi piacerebbe approfondire la grande contraddizione italiana: ci raccontiamo come divisi in tanti campanili, e la molteplicità di tradizioni, usi, costumi e abitudini rendono effettivamente grande il Paese, ma gli italiani sono molto più omogenei di quanto credono: l’etnia è in gran parte la stessa, la lingua pure, così come la religione. Abbiamo una psicologia simile che lascia emergere paure, aspettative e ambizioni non così distanti. Campanili proverà a far affiorare questo dualismo.
Un progetto giornalistico con questi obiettivi dovrà affrontare delle spese non banali, perché “stare sul campo” prevede treni, hotel, auto a noleggio, ecc. Poi ci sono i costi per retribuire il mio lavoro e di chi lavorerà al progetto insieme a me (a breve ci arrivo): Campanili, infatti, prevede un impegno quotidiano ed è già diventato parte della mia giornata lavorativa. Per questo, ha bisogno di essere sostenuto da lettori e lettrici, che aiuteranno a garantire un’informazione di qualità, in grado di dare un valore aggiunto e di raccontare una storia.
Potrai abbonarti per ricevere:
tutti i numeri di Campanili ogni venerdì;
alcuni speciali che arriveranno durante l’anno;
l’accesso all’archivio completo;
un codice sconto per acquistare tutti i libri che vuoi tra quelli del catalogo di NR edizioni, tramite il loro Bookshop, con il 25% di sconto, senza un minimo d’acquisto, ogni volta che vorrai, per tutta la durata dell’abbonamento.
Poi, chi vuole, può contribuire al progetto con un abbonamento speciale – sostenitore – e, oltre ai vantaggi elencati qui sopra, avrà anche l’accesso prioritario alle iniziative future di Campanili (incontri dal vivo e molto altro), e un libro in regalo dal catalogo di NR edizioni, a scelta.
Breve nota: NR edizioni è la casa editrice indipendente che ha pubblicato il mio primo libro L’Italia ha paura del mare, e che produce Campanili con il marchio NightReview, così come aveva fatto anche con Marat.
Non vuoi abbonarti? Riceverai l’anteprima dei contenuti per gli abbonati e potrai così decidere di cambiare idea in qualsiasi momento.
Eri nella mia lista di Marat, e ho pensato di inviarti questo numero 0 di Campanili perché troverai facilmente qualche elemento comune, ma con due importanti differenze.
La prima è che in questo viaggio non sarò da solo, ma mi aiuteranno Gabriele Zagni, che lavora come producer per Piazzapulita (LA7), e Gianluca Di Tommaso, che da tempo è il mio editor, oltre a essere il fondatore di NightReview e NR edizioni. La loro sensibilità e la loro esperienza mi aiuteranno a trovare storie più interessanti e diversi punti di vista che arricchiranno il racconto: sarò io a scrivere, salvo eccezioni che comunque non mancheranno, ma la “cucina” di ogni newsletter sarà collettiva.
La seconda importante differenza è che Campanili arriverà nella tua casella di posta ogni venerdì, ma ad alternarsi con i reportage ci sarà un podcast, lessico di Campanili, che partirà dal tema trattato la settimana precedente nel reportage scritto, e proverà ad approfondirlo in una conversazione con un ospite di volta in volta diverso. lessico di Campanili è un’idea di Laura Cappon, giornalista e inviata in Italia e all’estero per i programmi di approfondimento della RAI, che lo condurrà insieme a me. Il podcast sarà disponibile su tutte le piattaforme (Spotify, Apple, Amazon, ecc.), ma ti arriverà anche tramite email insieme alla trascrizione dell’episodio.
Quindi, ricapitolando, il 15 marzo arriverà il primo numero della newsletter e poi il 22 marzo il primo episodio del podcast, e così via, ogni venerdì. Ci sarà anche qualche numero speciale qua e là.
Per me questo progetto risponde in primo luogo a un’esigenza personale: mi rendo conto di conoscere il mio Paese molto meno di quanto dovrei e di quanto vorrei, e uno dei grandi limiti del giornalismo politico è inevitabilmente quello di stare sempre e comunque dentro ai palazzi. Ho il privilegio di lavorare per un giornale straniero, e quindi la mia presenza all’interno delle strutture del potere può essere meno assidua. È arrivato il momento di sfruttare questa fortuna.
Grazie!
Se hai dei suggerimenti su tematiche da affrontare e/o dritte di ogni tipo, scrivimi pure sui miei account social. Se vuoi informazioni sull’abbonamento scrivi a: info@nredizioni.it
Felice di sostenerti anche in questo nuovo progetto. Hai sempre fatto un lavoro di altissima qualità.
Non vedo l'ora di leggerti nuovamente